FAQ PER I PROFESSIONISTI

Dal 1o luglio 2024 l’assicurazione malattie obbligatoria si farà carico dei costi legati all’HIV-PrEP a determinate condizioni, con conseguenze sia in termini di approvvigionamento che di costi.
 
Si prepari fin da subito a questa novità in modo da garantire alla sua clientela la copertura dei costi della PrEP da parte della cassa malati, assicurando una protezione senza interruzioni dall’HIV.

HIV-PrEP: costi coperti dall'assicurazione malattia dal 1o luglio 2024

Cosa comporta tale decisione in termini di disponibilità della PrEP in Svizzera?

Per ricevere la PrEP attraverso la cassa malati, da luglio 2024 chi utilizza il farmaco dovrà recarsi in un centro SwissPrEPared, ma non avrà l’obbligo di prendere parte né al programma SwissPrEPared né allo studio.

A seguito di tale novità, in alcune regioni della Svizzera la PrEP non sarà più disponibile. Inoltre, probabilmente soprattutto nelle città, alcuni medici di famiglia e altri medici prescrivono attualmente la PrEP senza tuttavia aver aderito a SwissPrEPared.

La domanda della PrEP potrà registrare un incremento. Si prepari a questa eventualità. È fondamentale che l’accesso alla PrEP sia costantemente garantito anche alla clientela che ha scelto di effettuare il passaggio a lei. Offra anche lei il suo contributo in modo da evitare problemi di approvvigionamento.

Attualmente il mio studio medico o la mia clinica non aderisce a SwissPrEPared. Posso prendere parte a SwissPrEPared?

Sì. Ai centri interessati si consiglia di rivolgersi quanto prima a SwissPrEPared.

Ai nuovi centri verrà chiesto di presentare un determinato numero minimo di pazienti. Ai medici di famiglia con un numero esiguo di persone che utilizzano la PrEP si consiglia di indirizzare i e le pazienti ai centri SwissPrEPared.

Dobbiamo continuare a offrire la PrEP alla clientela che si fa personalmente carico dei costi?

Assolutamente. Si consiglia di offrire la PrEP a prescindere dal fatto che il medicamento sia a carico dell’assicurazione malattie obbligatoria o della clientela. Per motivi personali, economici o legali, alcuni o alcune clienti non possono o non desiderano fatturare i costi della PrEP tramite l’assicurazione malattie obbligatoria ed è fondamentale che l’accesso alla PrEP continui a essere loro garantito.

L’assicurazione rimborserà i costi per il preparato originale (Truvada®) o per il farmaco generico? A quale prezzo?

Si raccomanda la terapia combinata tenofovir 245 mg/emtricitabina 200 mg. Non disponiamo ancora di questa informazione (ultimo aggiornamento in data 30 aprile 2024). L’assicurazione malattie copre solo i costi dei farmaci che sono inclusi nell’elenco delle Spezialitätenliste/Liste des spécialités. Questi sono i preparativi di Mepha e Viatris (a partire dal 15 luglio 2024).

Il prezzo massimo di rimborso è fissato a CHF 72.-. Il prodotto è disponibile a soli CHF 49.- tramite il negozio online della farmacia Schaffhauserplatz (www.swissprep.ch). Informate i pazienti per risparmiare sui costi.In tale elenco è specificato anche il prezzo massimo di rimborso.

La PrEP può essere fatturata anche da persone diverse da un medico specialista?

Sì. È possibile delegare i consulti medici ad «assistenti». La persona responsabile dal punto di vista medico deve essere disponibile personalmente in loco all’interno della struttura e nel momento in questione.

Per poter fatturare la prestazione all’assicurazione malattie obbligatoria, il fornitore deve essere autorizzato a operare in qualità di fornitore di prestazioni. L’affiliazione a SwissPrEPared non è sufficiente. Le norme in materia variano a seconda del cantone.

Dove posso trovare maggiori informazioni relative agli aspetti medici della PrEP?

Le linee guida attuali sono disponibili sul sito web di SwissPrEPared. In caso di ulteriori domande, il punto di contatto a cui rivolgersi è il servizio di consulenza sulle malattie infettive attivo presso l’ospedale della sua regione.

Quali studi e cliniche possono fatturare la PrEP tramite l'assicurazione sanitaria?

I centri partecipanti si trovano sul sito web di SwissPrEPared.

A cosa bisogna prestare attenzione in materia di protezione dei dati?

La salute sessuale e la sessualità rappresentano ancora oggi temi fortemente stigmatizzati nell’ambito della pratica medica. Da quanto emerge anche dai più recenti studi condotti dall’UFSP, in particolare le minoranze sessuali fanno ancora oggi i conti con grandi difficoltà in termini di fiducia, accesso e risorse all’interno del sistema sanitario.

È pertanto fondamentale che il personale specializzato crei un clima protetto e basato sulla fiducia. Ad esempio, è necessario informare di questa situazione i giovani che sono ancora assicurati attraverso la cassa malati dei loro genitori.

Può tuttavia succedere che, ai fini dell’assunzione dei costi, le assicurazioni malattie richiedano una motivazione. Anche se, formalmente, questa possibilità è riconosciuta soltanto al servizio medico fiduciario dell’assicurazione, nella pratica la richiesta viene spesso presentata da altri reparti, ai quali non devono mai essere forniti dati estremamente personali relativi al comportamento sessuale. Pertanto, chieda che sia il servizio medico fiduciario a inviare una richiesta scritta di motivazione della prestazione.

Tuttavia, anche in tal caso non trasmetta mai l’intera anamnesi, ma soltanto le informazioni necessarie a motivare l’assunzione dei costi.